Crisi di governo, volatilità e trading prudente (forse troppo): Bco BPM, Intesa Sanpaolo, STM.
20/08/2019 (21:10) - Siamo in una fase di alta volatilità e nervosismo del mercato a causa della situazione politica in Italia e di quella sua dazi USA. Si è visto in parte anche oggi (giornata clou della crisi di Governo) sui titoli delle banche che sono i più sensibili alla situazione di politica nazionale. Basti guardare i range di oscillazione di titoli come UNICREDIT e BCO BPM che si muovono del 3 o 4 % nei movimenti intraday e addirittura quasi del 9-10 % sui movimenti a soli tre giorni, con pronunciate micro oscillazioni interne. Di nostro in questa fase ci siamo limitati a tentare entrate sui movimenti veloci da "mordi e fuggi" di brevissimo, dovendo inevitabilmente piazzare stop molto prudenti. E' il caso per esempio dello short aperto questa mattina in apertura su INTESA SANPAOLO (ISP) sul quale avevamo fissato uno stop prudentissimo, poco meglio che in pari, mentre sembrava voler cedere sotto area 1,90 €. Lo stop era pochi tick sotto il nostro livello di apertura dello short e ci ha fatto uscire senza infamia nè gloria poco dopo le 16:30. Non è da escludere ora una ripresa della discesa verso area 1,84 ma attendiamo con calma il prossimo segnale. D'altronde anche il recente long STMICROELECTRONICS (STM) - titolo più sensibile alle news relative ai dazi internazionali che alla politica interna - aperto nella seduta dell'8 agosto (dopo la presa di profitto sul precedente buon short nella prima settimana del mese), ci aveva fatto uscire in stop in pari prima della ripartenza sulla quale non siamo riusciti a rientrare lo scorso venerdì 16 agosto.
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