Indicatore FIB: Long dal segnale 17060 del 27/04

28/04/2020 (11:20) - Indicatore FIB ShoTrading per trading discrezionale. Adattabile a operatività, FIB, Minifib, ETF Ftse MIB. - Tramite il nostro indicatore FIB (impulsi di brevissimo + cicli multiday di breve) avevamo sfruttato tutto il profondo ribasso dal 21 febbraio fino al 20 marzo con due segnali short che sono stati estremamente remunerativi e ci hanno portato guadagni molto alti grazie alle posizioni al ribasso. Nella fase successiva, abbiamo avuto solo un segnale d'impulso brevissimo a fine marzo e poi siamo dovuti rimanere in attesa, vuoi per il divieto di short in atto, vuoi perchè nel mese di aprile il Future si sta muovendo in laterale a cavallo di area 17000. Venerdì scorso però (24 aprile) avevamo dato un nuovo segnale Long in caso di break sopra quota 17060. Il segnale era valido anche per ieri, lunedì 27, giornata nella quale il FIB (scadenza giugno 2020) apriva in gap-up facendo scattare il Long (si entrava comunque comodamente pochi ticks sopra o addirittura al medesimo livello lasciando l'ordine inserito, in quanto durante la seduta andava a ritoccarlo). Nel finale di seduta di ieri il FIB è arrivato subito al target del 1° impulso (area 17260-17360). Raggiunto questo target dell'impulso di brevissimo, rimane in atto il Ciclo multiday di breve. Al momento, su questo, l'Indicatore ha Confine di limite inferiore basso a quota 16780 (in quanto fino alla chiusura di ieri tollerava un certo range di oscillazione, vedi grafico allegato), ma oggi, martedì 28, il Future Ftse MIB sta attaccano area 17500, di conseguenza nel primo pomeriggio aggiorneremo in Area Trading il Confine alzandolo in area 17000-17200 (mancano alcuni movimenti intraday per poter identificare il preciso livello).

grafico-FIB-Minifib-ETF-Future-Ftse-MIB

Indicatore FIB - Click per ingrandire in nuova finestra - www.shotrading.com

 

©www.shotrading.com.

N.B. - Queste analisi non equivalgono a dire "sale se sopra x, altrimenti scende se sotto y" basandosi su semplici supporti e resistenze tracciate sui grafici. Qui ci muoviamo al di là dell'analisi tecnica tradizionale perchè vogliamo capire QUANDO un break ha importanza e QUANDO invece è da ignorare. Lo facciamo analizzando in maniera sistematica l'interazione tra fattore tempo e fattore prezzo, per mezzo di sistemi di conteggio ciclico che si adattano dinamicamente alle variazioni di volatilità del mercato e alle conseguenti influenze sui cicli temporali.