Remunerativo ciclo FIB e Trading Azioni Ftse MIB. In attesa della FED. 

10/06/2020 (13:30)

Indicatore FIB ShoTrading per trading discrezionale. Adattabile a operatività, FIB, Minifib, ETF Ftse MIB. - Ieri, 9 giugno, col break di quota 20095 da parte del Future Ftse MIB scadenza Giugno 2020, si è chiuso sul nostro indicatore il ciclo Long del segnale scattato in apertura del 3 Giugno. E stato un ottimo e retributivo segnale che ha avuto un'estensione di oltre 1100 punti con l'allungo fin sopra area 20250 (8 Giugno). Da ieri il FIB0F è in correzione, questa mattina ha aperto in gap rialzista per effettuare un tentativo di attacco ad area 20100-20200 ma al momento, a metà seduta, sta di nuovo cedendo in area 19700. Dopo i buoni guadagni sul ciclo chiuso stiamo attendendo senza fretta il prossimo segnale da parte dell'indicatore ShoTrading. Aspettiamo che si completi il nuovo conteggio ciclico di breve-brevissimo e avremo il nuovo segnale. Potrebbero esserci novità domani, 11 giugno.

Trading long e short Azioni Ftse MIB (operatività di breve-brevissimo periodo titoli Ftse MIB): da inizio giugno abbiamo chiuso 6 operazioni "mordi e fuggi" su movimenti veloci di brevissimo nel Trading System Azioni, uno stop loss del -3,3 % e tutte le altre in guadagno: Short TENARIS (TEN) -3,3 % ; LongTENARIS (TEN) +7,5 % ; Long BANCO BPM (BAMI) + 15 % ; Long SAIPEM (SPM) + 17 % ; Long ATLANTIA (ATL) + 1,8 % ; Short UNICREDIT (UCG) + 2 %. - Al momento abbiamo in carico 3 nuove posizioni azionarie in vendita allo scoperto (short selling) che abbiamo aperto tra ieri e oggi, 10 giugno (dettagli operativi in Area Trading ShoTrading). Si tratta anche qui di operazioni veloci da mordi e fuggi.  Dobbiamo tollerare una certa volatilità sui ranges di oscillazione in questa fase, considerando le condizioni tecniche del mercato, ma con poche eccezioni stiamo operando con stop abbastanza stretti. Stop che aggiorniamo frequentemente in maniera progressiva e prudente al minimo movimento nella direzione vantaggiosa per il trade.

Uno degli short è INTESA SAN PAOLO (ISP), segnale scattato ieri in apertura al break di quota 1,7802 €.  Le quotazioni al momento stanno scendendo sotto area 1,70 €. Siamo short anche su ATLANTIA (ATL) e LEONARDO (LDO). Sul primo abbasseremo lo stop in caso di discesa sotto area 14,90-15,00, sul secondo abbiamo già fissato uno stop loss più prudente e vicino in quanto oggi è da verificare come si comporterà in area 6,65 € che rappresenta un livello importante sugli impulsi veloci di brevissimo. ATLANTIA invece,  con il momentaneo rialzo di questa mattina che ha portato le quotazioni a toccare un massimo intraday a quota 15,94 €, ha un range di oscillazione ampio. Le quotazioni hanno ceduto dai massimi di mattina e ora si stanno muovendo in area 15,25 €. Siamo pronti a comprare invece STMICROELECTRONICS (STM), sempre in ottica di mordi e fuggi molto veloce, ma prima dovrà dimostrare di tenere senza problemi sopra area 23,50 € e preparare l'attacco ad area 24,50-24,60. Non anticiperemo l'eventuale segnale di forza, perchè in caso di discesa sotto area 23,50 potremmo avere anche qui un segnale in short selling.

Stiamo seguendo anche BANCO BPM, UNICREDIT, TENARIS e SAIPEM per possibili nuovi segnali tra oggi e le prossime due sedute (11 e 12 giugno). Potrebbero esserci anche qui segnali short, il che ovviamente significherebbe una correzione generale del mercato, dopo il rialzo in trend molto lineare che è stato effettuato dai minimi di metà Maggio 2020.

Oggi nel pomeriggio sono attesi vari dati USA che potrebbero dare degli scossoni sulle oscillazioni per l'immediato qualora si discostassero dai valori attesi. Per esempio c'è attesa per i dati sulle scorte di petrolio greggio in uscita alle 16:30 ora italiana. Ma il "market mover" importante che potrebbe avere ripercussioni sulle riaperture di domani dei mercato europei, potrebbe arrivare dalle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve che verranno rese note questa sera: costo del denaro, delibere su tassi FED e piano di acquisto dei titoli di stato americani. Tutti dati che usciranno in serata. Dopo la pubblicazione delle decisioni della Federal Reserve, come consuetudine si terrà la conferenza stampa del governatore Powell. Al momento i Futures USA sembrano muoversi in attesa senza oscillazioni significative sul piano tecnico.

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