Chi siamo

Dir. Resp. Sergio Nardini
Trader e Analista Indipendente
Top Trader 2004/05 Blu.M.Financial Adv.

 

"Non può mai essere sottolineato abbastanza: il cambiamento più importante nella mia carriera di trader avvenne quando imparai a SEPARARE IL MIO EGO DALLE OPERAZIONI DI BORSA. Il trading è psicologia. La gente crede di giocare contro il mercato, ma il mercato se ne infischia. In realtà sta giocando contro se stessa"

--- Marty Schwartz ---

 

"Segui il mercato, cerca di non interpretarlo, mai prevederlo: il saggio non sa nulla, l'intelligente sa poco, lo stolto sa tutto"

FAQ

Risposte a domande tipiche
  • "Su richiesta date consigli su posizioni già aperte o portafogli azionari ?"
  • Non diamo consigli su posizioni aperte basandosi su strategie non indicate da noi, non avrebbe senso da un punto di vista tecnico, soprattutto nei casi di posizioni in perdita a causa della mancata applicazione degli stop-loss.
  • "i segnali sono da considerarsi validi in qualsiasi momento della seduta o solo in apertura o chiusura?"
  • I segnali sono da intendersi scattati in intraday, cioè il break del livello indicato (sia esso di buy, sell o stop) è valido in qualsiasi momento della seduta a contrattazione continua.
  • "i segnali sono da considerarsi validi anche se scattano nella seduta di After Hour o in asta?"
  • No. Le strategie sono da applicarsi esclusivamente durante l'orario ufficiale di borsa aperta cioè quando sono avviate le contrattazioni standard a books aperti. Vanno del tutto ignorate le fasi di After Hour e le aste pre-apertura e chiusura (salvo eccezioni esplicitamente indicate).
  • "perchè un segnale sia scattato basta che tocchi il livello indicato oppure deve bucarlo?"
  • Ogni segnale, sia esso di buy, sell o stop, è da considerarsi scattato quando il prezzo buca di almeno un tick il livello indicato se segnale del tipo "buy/sell se sopra x o sotto y". In taluni casi invece i segnali sono "buy/sell a prezzo limite", in questi casi si entra in qualsiasi momento a propria discrezione purchè il prezzo sia ad una condizione non oltre il prezzo limite indicato (cioè non superiore al prezzo limite indicato, nel caso di segnale Buy, o non inferiore al prezzo limite indicato nel caso di segnale Sell Short),
  • "trading azioni: in caso di gap d'apertura oltre il livello del segnale si entra lo stesso ?"
  • In caso di gap in apertura: per quanto riguarda i segnali di apertura della posizione, entriamo solo ed esclusivamente se c'è la possibilità di farlo non oltre lo 0,8 % dal livello segnale. In caso invece di stop loss e stop profit (chiusura di posizione) noi procediamo come segue: cancelliamo lo stop, attendiamo i primi 15 minuti di contrattazione e fissiamo nuovo stop 1 tick sotto il minimo toccato nei primi 15 minuti (o 1 tick sopra in caso di posizione short). 
  • "sulle ultime posizioni aperte non sono ancora indicati gli stop-loss, come mai ?"
  • In genere cerchiamo sempre di prefissare gli stop già prima scatti il segnale o poco dopo che il segnale è scattato. Può però capitare a volte che sia necessario attendere che il sistema identifichi il range di volatilità e quindi che lo stop non sia indicato nonostante la posizione sia già aperta. In questi casi nei quali si è in attesa che il trading system fissi lo stop, si consiglia  di fissarne uno in base alla propria propensione al rischio, comunque non oltre il -5% sulla singola posizione azionaria.
  • "io non posso stare davanti al monitor in ogni momento della seduta, come posso operare con i vostri Trading Systems?"
  • Ormai anche molti TOL italiani (es. Fineco, Directa e molti altri in continua crescita) consentono di impostare in maniera condizionata e automatica gli ordini. In questo modo si può impostare prima un ordine di buy, sell, stop o take profit, in modo che scatti se si verifica una determinata condizione, senza dover osservare in continuazione l'andamento del mercato ed essere costretti ad inserire gli ordini "manualmente" al verificarsi del segnale. Inoltre i medesimi TOL consentono di impostare avvisi di alert sms sul proprio cellulare quando un titolo buca un determinato prezzo. E' anche disponibile, come "optional" facoltativo per i nostri iscritti, il servizio di avvisi sms per ricevere in tempo reale sul proprio cellulare gli aggiornamenti operativi.
  • “Ho provato più volte a registrarmi sul sito per ricevere i codici di prova, ma non ci riesco mai perché la pagina di registrazione non è mai disponibile”
  • Le nostre strategie operative sono accessibili a numero chiuso prefissato. Tale caratteristica è più unica che rara, sia in Italia che all’estero. Ciò al fine di salvaguardare il più possibile le strategie. E’ evidente che lo scopo del servizio ShoTrading non sia quello di “vendere” il maggior numero di abbonamenti possibili.
  • “Ho usufruito del periodo di prova. Il vostro metodo mi sembra interessanti, ma non avete dato segnali in questi giorni, pertanto ritengo che 10 giorni siano un periodo troppo breve per valutare il vostro servizio”
  • “Ho usufruito dei 10 giorni di prova gratuita, ma le operazioni che avete fatto sono state chiuse in perdita, quindi rimango perplesso nei confronti del servizio che offrite”
  • Domande di questo tipo denotano una concezione psicologica del trading errata. Il periodo di prova gratuita di 10 giorni serve per visionare il nostro metodo di lavoro. Un periodo così limitato non serve certo a valutare la validità di un servizio di trading, e non servirebbe nemmeno se durasse uno, due o tre mesi. Può capitare che si usufruisca di tale periodo in giorni nei quali non scattano segnali operativi, oppure nei quali scattano segnali che si risolvono in perdita (“stop-loss”), o al contrario in guadagno (“profit”). La cosa è del tutto ininfluente in termini di valutazione del nostro (e di qualsiasi) servizio di questo tipo, infatti ciò che conta è la validità di un metodo di trading nel tempo. Il periodo di prova gratuita deve servire a valutare se il nostro metodo di trading è compatibile con le proprie esigenze e non certo se “fa guadagnare da subito” o se “in quei determinati giorni ha portato a chiudere operazioni in perdita”. Qualsiasi trading system vincente è caratterizzato da fasi di guadagno (“profit”) alternate a fasi di perdita (“loss", quando episodiche, o "drawndown" quando durano per un certo periodo). Definiamo tali fasi “inspirazione” ed “espirazione”. Ciò che conta è mantenere un corretto ritmo tra le due fasi che permetta guadagni nel tempo con medie di continuità accettabili. Tale ritmo racchiude in sé, come parte integrante e irrinunciabile, anche operazioni chiuse in perdita tramite la costante e metodica applicazione dello stop-loss (taglia la perdita) che è, e sempre sarà, il miglior alleato del trader. Fantasticare di trading systems che non generino mai segnali in perdita è pura fantascienza, e se si anela a ciò è meglio non fare trading.
  • “E' possibile sottoscrivere un abbonamento per un periodo breve, a rinnovo mensile o trimestrale ?”
  • No. Il nostro non è servizio di "vendita segnali di trading" ad abbonamento. Di questi servizi è pieno il web (nella maggioranza dei casi gestiti da persone che in verità non fanno trading). Servizi del genere hanno più a che fare con il gioco d'azzardo che con il trading, infatti nascono e muoiono in continuazione promettendo performances eccezionali e non realizzabili nella realtà. Il trading serio deve essere basato su un metodo che va seguito costantemente nel tempo. Al fine di salvaguardare le strategie operative sulle quali operiamo in prima persona, manteniamo l'accesso alla pagina riservata (Area Trading) a numero chiuso. Facciamo così dal lontano 1998, anno dal quale siamo ininterrottamente on line. Inoltre essendo traders di professione, non abbiamo nè il tempo ne la voglia di amministrare la gestione tecnica e la contabilità che sarebbero inevitabili con un alto numero di abbonamenti di breve periodo. Diventerebbe un lavoro, e se fai il trader sul serio...fai il trader. Punto. Non vuoi impiegare tempo per gestire queste cose, nè per vendere corsi di trading (una delle libertà che ti dà il trading è il tempo, che è la vera ricchezza). Per questi motivi accettiamo solo iscrizioni annuali. In alcuni periodi anche semestrali ma non sempre, dipende dal numero di richieste che abbiamo. Potete chiedere via mail.
  • “Indicatore FIB: dove mi consigliate di mettere lo stop ?” ; "E' scattato il segnale ma in gap, che faccio entro o aspetto ?" ecc...
  • Come esplicitamente spiegato nella pagina “Spiegazioni sull'operatività” noi diamo indicazioni operative precise “al tick” per quanto riguarda le Azioni. L'Indicatore FIB invece è un Indicatore per trading discrezionale personalizzato, destinato a traders esperti che lo integrino in un proprio metodo di trading. Quindi se a segnale aperto ci mandate domande tipo “dove metto lo stop ?” , “è scattato il segnale ma ha aperto in gap, cosa faccio ? Entro o aspetto ?” , “sono in buon gain, mi consigliate di chiudere o aspettare ?” ecc... ecc... Non vi risponderemo in quanto noi sfruttiamo l'indicatore facendo trading entra/esci più volte sui segnali in essere dell'indicatore Fib. Non possiamo certo darvi indicazioni personalizzate in real time mentre seguiamo il mercato. Tra l'altro oltre dover seguire l'andamento dobbiamo anche esser pronti a pubblicare gli aggiornamenti su Indicatore e Azioni. Sarebbe impossibile rispondere a domande del genere e non avrebbe alcun senso perchè se fate queste domande significa che non avete le idee chiare, non avete un vostro metodo. Ciò è deleterio. Se non avete le idee chiare state giocando d'azzardo. Il trading è tutt'altra cosa. - Domande di questo tipo vengono cestinate.
  • "Non sono riuscito/a ad entrare sul segnale che avete dato sul titolo x che si sta già muovendo. Cosa mi consigliate di fare ? Entro lo stesso ora o ormai sto fuori ?"
  • Non diamo alcun consiglio su posizioni che abbiamo già in essere la cui strategia è dettagliatamente indicata in Area Trading, soprattutto se si stanno muovendo in profitto. Teniamo a sottolineare che questo tipo di domande denotano un'errato approccio psicologico al trading. Ciò che conta è la disciplina nel seguire un metodo che ha una logica nella sua globalità, non la singola operazione in base all'emotività del momento (quest'ultimo atteggiamento è gioco d'azzardo, NON trading). Inoltre, come spiegato sopra in relazione all'Indicatore FIB, noi a contrattazioni aperte siamo impegnati nel seguire il mercato, e non possiamo "adattare" a voi una strategia personalizzata che esula del tutto dalla logica del nostro Trading System.
  • "Potete darmi consigli su questi titoli che sto seguendo ?"
  • Non diamo consigli su titoli (o altri strumenti d'investimento) che esulano dalla nostra operatività, la quale è dettagliatamente esposta con estrema  precisione in Area Trading.
  • “Organizzate corsi di trading ?”, "Date lezioni di trading ?"
  • No. C'è una cosa che ci siamo sempre chiesti: se uno ha davvero un proprio metodo di trading che funziona e sul quale ha investito anni di studi, esperienza, test, pratica, soldi,  perchè mai dovrebbe andare a divulgarlo nei dettagli agli altri tramite corsi o libri ? Noi condividiamo solo la nostra operatività con i nostri iscritti, ma dei dettagli tecnici che sono alla base del nostro metodo di conteggio ciclico long/short siamo molto gelosi. Riteniamo che i veri traders non facciano corsi, non diano lezioni, non frequentino i vari "trading forum", non gestiscano canali youtube, pagine facebook con tanti aggiornamenti, ecc... I veri traders fanno trading. Punto. Il tempo lo dedicano a seguire il mercato. E il tempo libero che rimane è ricchezza da sfruttare per se stessi (questa è una delle libertà che ti dà il trading). In oltre 20 anni di operatività, traders ne abbiamo conosciuti davvero pochi, e quasi sempre molto riservati e lontani dal pubblico. "Sedicenti traders" cacciatori di clienti e venditori di corsi, lezioni, libri... a bizzeffe.
logo_borsa_italiana

COMMENTI RECENTI

"Chi sa operare opera, chi non sa operare insegna"